Parliamo con la neuropsicomotricista: lavorare in équipe per un approccio globale sul bambino

Parliamo con la neuropsicomotricista: lavorare in équipe per un approccio globale sul bambino

INTERVISTA A ELENA VASELLI, Neuropsicomotricista specializzata in scienze riabilitative e responsabile del centro Progressi

Chi è il Neuropsicomotricista dell’età evolutiva?

Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE) è un professionista dell’area sanitaria che si occupa di prevenzione, valutazione e riabilitazione dei disturbi dello sviluppo in età evolutiva.

Il percorso di studi di un terapista prevede un approfondimento dello sviluppo tipico e atipico del soggetto in età evolutiva con uno studio, attraverso valutazione e trattamento, di tutti i disordini del neuro-sviluppo che possono investire l’ambito neuromotorio, comunicativo-linguistico, neuropsicologico, sensoriale e cognitivo.

Al termine del corso di studi triennale, presso la facoltà di medicina e chirurgia, un TNPEE è abilitato alla valutazione e al trattamento del soggetto in età evolutiva; ma sarà fondamentale una successiva specializzazione rispetto all’ambito di lavoro, attraverso corsi di specializzazione e master che consentono al professionista di acquisire una metodologia di lavoro il più possibile basata sull’evidenza scientifica. La formazione di un TNPEE è e deve essere continua, il lavoro con i bambini offre la possibilità di scegliere, per quanto possibile, la propria area di interesse da approfondire, così da offrire al paziente e alla famiglia la migliore qualità di trattamento che merita.

Le aree di intervento sono così vaste che è bene trovare il terapista formato e specializzato nell’ambito che interessa il bambino in quel momento preciso della sua vita.

La formazione di un TNPEE può quindi essere molto vasta e fondamentale è l’esperienza sul campo. Il punto di vista alla base del percorso di studi è basato su un approccio globale, non potrebbe essere diversamente quando si parla di bambini.

È bene essere ben preparati e possedere una “valigia degli attrezzi” il più variegata possibile per poter rispondere alle esigenze di ogni nostro paziente.

Quando è opportuno rivolgersi ad un neuropsicomotricista? In quale fascia di età?

Tanti sono i dubbi che possono sorgere nel genitore durante la crescita del suo bambino.

Ogni bambino si sviluppa secondo proprie modalità.

È impossibile dire esattamente quando un singolo bambino sarà in grado di raggiungere perfettamente una determinata fase di sviluppo. Non bisogna allarmarsi se la sua crescita ha un decorso leggermente diverso da quanto previsto dalle principali tappe di sviluppo (Le tappe dello sviluppo psicomotorio sono illustrate da apposite tabelle, in esse sono indicate le diverse età nelle quali un numero statisticamente significativo di bambini compie determinati progressi. Queste tabelle non possono essere prese “alla lettera” soltanto il pediatra, che conosce bene il bambino, potrà determinare il corretto sviluppo psicomotorio.).

Un’attenzione maggiore deve essere riposta quando lo sviluppo del bambino ha un decorso che si differenzia in modo significativo da quello previsto e da quello che si nota nei suoi coetanei. Quando lo scarto tra quello che sa fare e le aspettative, in rapporto all’età e al confronto con gli altri bambini, diventa significativo. Quando i suoi comportamenti immaturi, inadeguati, “strani” sono frequenti e ripetuti e suscitano malessere e frustrazione, in lui o nella famiglia. Il neuropscomotricista tratta solitamente e in modo specifico, bambini dai 0 ai 18 anni.

Quali difficoltà, disturbi o disabilità tratta?

Un TNPEE può valutare e trattare un soggetto con

  • ritardo psicomotorio
  • ritardo/disturbo di linguaggio,
  • paralisi cerebrale infantile
  • disturbo della coordinazione motoria,
  • disturbo specifico di apprendimento,
  • disturbo da deficit di attenzione con iperattività,
  • disabilità intellettiva,
  • difficoltà relazionali o disturbi del comportamento.

L’argomento è così vasto che il lavoro di un TNPEE non può prescindere da una formazione e approfondimento delle varie aree e da una supervisione continua dell’equipe multidisciplinare che a seconda dell’ambito può essere composta dal Neuropsichiatra infantile, dallo Psicologo, dal Logopedista, dal Pedagogista, dal Fisiatra e dal Fisioterapista.

Solo con il lavoro di squadra, in cui il ruolo fondamentale è ricoperto dalla famiglia, il TNPEE può raggiungere gli obiettivi di trattamento che costituiscono il Progetto Riabilitativo Individuale.

Per questo il centro Progressi si avvale di un gruppo di lavoro multidiscilplinare che contribuisce, a vario titolo, alla valutazione, al trattamento e al monitoraggio del percorso di vita del piccolo paziente, coordinati da una Responsabile che si occupa dell’accoglienza della famiglia, della supervisione del lavoro dei professionisti e della proposta di attività educative e preventive presso le scuole del territorio.

Come si struttura l’intervento del TNPEE?

Ogni bambino è unico e speciale e non esiste un metodo universale o una ricetta preconfezionata che può essere utilizzata per tutti, sarebbe tutto molto più semplice per noi TNPEE avere la formula segreta, ma non è così. Il bello del nostro lavoro è che ogni giorno è diverso, ogni bambino, pur avendo la stessa età e la stessa diagnosi, è assolutamente diverso.

Per questo dopo un colloquio con la famiglia, in cui si raccolgono le informazioni sul vissuto e le difficoltà riscontate, è necessario partire da una valutazione iniziale completa dello sviluppo neuropsicomotorio del bambino, andando ad approfondire qualitativamente (descrivendo) e quantitativamente (con test standardizzati) tutte le aree dello sviluppo (sensomotoria, prattognosica, comunicativo linguistica, ludica, cognitiva), per avere una fotografia di quello che è il funzionamento di quel soggetto in quel preciso momento della sua vita (punti di forza e debolezza su cui lavorare), così da pianificare in modo realistico gli obiettivi di trattamento a breve medio e lungo termine.

La valutazione è già trattamento, così come il trattamento è una continua valutazione, che consente di monitorare se si sta andando nella giusta direzione e se il lavoro pianificato provoca una modifica, un cambiamento e soprattutto un miglioramento alla qualità di vita del bambino e della sua famiglia.

Fondamentale in un percorso riabilitativo è verificare se le modalità di trattamento sono adeguate, se gli obiettivi sono stati raggiunti e se il livello di quel bambino, in una determinata area, si avvicina sempre di più a ciò che ci si aspetta per la sua età cronologica e per il suo livello di sviluppo. Per questo un TNPEE effettua, dopo 6-9 mesi dalla presa in carico, una valutazione di controllo che permette di aggiornare l’equipe e la famiglia del paziente, rispetto al percorso che si sta svolgendo e ripianificare gli obiettivi di trattamento.

COVID19 e riabilitazione: Come ha influito il periodo che stiamo vivendo sui trattamenti in corso?

Durante la sospensione delle attività per il Coronavirus abbiamo sperimentato la Teleterapia, grazie all’aiuto della famiglia è stato possibile rimanere in contatto con il bambino e farlo lavorare con continuità, senza perdere tutto il lavoro fatto nei mesi precedenti. Molti si chiedevano: com’è possibile fare una terapia neuropsicomotoria a distanza? Non è semplice, è vero, ma grazie alla fantasia, alla passione e alle capacità di problem solving, il TNPEE, avvalendosi degli strumenti informatici (video, power point, giochi on line) o, a volte, attraverso le mani del genitore, è riuscito a lavorare a distanza perseguendo gli importanti obiettivi di trattamento che sarebbero stati interrotti a causa del lockdown.

Crediamo che la terapia a distanza, con i suoi evidenti limiti, non potrà mai sostituire la terapia in presenza, ma potrà essere un valido strumento di supporto anche in futuro, in tutti i quei casi in cui la famiglia è impossibilitata ad accedere al trattamento riabilitativo in presenza.

Alla ripresa delle attività siamo stati felicemente colpiti dalla risposta positiva dei nostri utenti. La maggior parte dei pazienti ha ripreso a frequentare le terapie, con tutte le accortezze del momento, riconoscendo l’importanza del nostro lavoro e della continuità terapeutica, fondamentale per non regredire nei Progressi fatti.


Il centro Progressi si avvale della collaborazione di terapisti della neuropsicomotricità, logopedisti, psicologi/psicoterapeuti tutor agli apprendimenti, specializzati in più ambiti di intervento, in continua condivisione del lavoro e dei casi clinici.


Se vuoi approfondire il tuo caso specifico da Progressi puoi prenotare un colloquio gratuito con la responsabile del Centro: La Dott.ssa Elena Vaselli, nasce come TNPEE nel 2007, si specializza in scienze della riabilitazione nel 2011 e nel corso degli anni frequenta molteplici corsi di formazione e master universitari, con lo scopo di approfondire:

le Paralisi Cerebrali Infantili, attraverso il concetto Bobath

la Disprassia e i Disturbi dell’Apprendimento, attraverso il metodo Crispiani

il Potenziamento Cognitivo, attraverso il metodo Feuernstein

le Funzioni Esecutive e i Disturbi del Neuro-sviluppo attraverso il master universitario in Neuro-psicologia

la Psicomotricità, attraverso il corso di Specializzazione in Psicomotricità e counseling

il Massaggio Infantile (AIMI)

l’Autismo, attraverso corsi di alta formazione e il corso PACT (Pediatric Autism comunication Therapy).

La Valutazione dello Sviluppo del bambino attraverso il corso Griffith III con relativa abilitazione alla somministrazione dello strumento.


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*COME FUNZIONA IL PRIMO COLLOQUIO:

Si tratta di un INCONTRO INFORMALE in cui potrai esporci tutti i tuoi dubbi sulle difficoltà del tuo bambino o su ciò che di strano hai riscontrato nei suoi comportamenti, la responsabile del centro ti guiderà nella comprensione del problema e nella scelta dell’intervento terapeutico che più si adatta alle sue esigenze.

Porta con te la documentazione clinica del bambino, la sua presenza non è opportuna in questa fase. Se non hai possibilità di lasciarlo a qualcuno portalo qui, potrà aspettarvi nell’area giochi.

 

Il Centro Progressi ha due sedi

VILLA ADRIANA: Via Lago di Misurina 12, 00019 a Villa Adriana, Tivoli (RM)

Tel : 0774 1840343

WhatsApp: 348 1352808

info@progressietaevolutiva.it

TIVOLI: Via naz. tiburtina, 69 a Tivoli (RM)

Tel:  0774 010390

WhatsApp: 340 8885313

progressitivoli@gmail.com

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